sabato 17 aprile 2010

La respirazione

Cari amici,
approfittiamo di uno dei nostri primi post per aprire una parentesi sulla respirazione e su quanto sia determinante per un corretto utilizzo della propria voce.
Nella cultura orientale si dà molta importanza alla qualità delle respirazioni profonde non solo come aiuto spirituale ma anche come coadiuvante per la salute e la longevità. Respirare bene significa controllare le proprie emozioni e le proprie paure, significa mantenere la mente lucida e pronta, e significa essere padrone di tutto il corpo e riuscire a muoversi senza tensioni e con armonia. Ogni gesto, se coadiuvato da una profonda respirazione, risulterà quanto mai naturale e fluido, riducendo al minimo lo sforzo per compierlo. Tutto questo spiega perché oggi molte discipline dedicano un’attenzione quasi maniacale alla respirazione. Il fine ultimo è trovare una migliore sintonia con il proprio corpo e sfruttare al massimo le proprie capacità (nello sport, nello studio, nel lavoro, in ogni azione).La respirazione in Oriente non è soltanto il processo di riempimento dei polmoni d’aria e l’espulsione di anidride carbonica e di altri residui, ma soprattutto la trasmissione dell’ossigeno, dell’energia, della vita, a tutti i tessuti del corpo attraverso il sangue.
Per respirare bene, si deve coinvolgere tutto il polmone. Lasciare inutilizzata parte di esso, in pratica quella più bassa, riduce la ventilazione e gli effetti benefici della respirazione. Ritmi di vita frenetica, situazioni frustranti e stressanti sono la causa principale di una respirazione scorretta, troppo consapevole ed innaturale. L’uomo tende a volere il controllo totale delle sue emozioni, piuttosto che lasciarsi ad andare ad esse, e questo provoca blocchi e irrigidimenti.La respirazione con le narici e la bocca, docile e lenta, ha l’obiettivo di calmare la mente, e di rigenerare tutto il corpo. La respirazione naturale è quella addominale. Avete mai fatto attenzione a come respira un bambino di pochi anni? Beh, se non l’avete fatto, vi invitiamo a farci caso. I bambini fino ai sei o sette anni, respirano in modo perfetto. Questo tipo di respirazione provoca un’intensa attività del diaframma e ci mette in contatto con il baricentro del corpo, il perno intorno al quale si sviluppa la vita: il ventre. Una buona respirazione è di grande beneficio generale. Il sangue viene reso più ricco di ossigeno, con notevole vantaggio di tutto il corpo che viene mantenuto sano, forte e giovane. Si inizia con una respirazione lenta concentrandosi poi sul processo di inspirazione e di espirazione. Il controllo non è mai forzato: è l’intenzione che avvia il movimento e che deve spingere l’aria fin nel basso ventre. Così facendo la respirazione si fa naturale. Dovrete divenire consapevoli della vostra respirazione, trattenere per qualche secondo l’aria nel basso ventre e poi liberarla soffiandola dalla bocca. Ad ogni espirazione vi sentirete sempre più leggeri, e il flusso selvaggio dei pensieri si arresterà, o quanto meno allontanerete dalla mente gli avvenimenti dalla realtà esterna.
Per verificare la qualità della respirazione è sufficiente stendervi su un letto ed inspirare ed espirare come fate sempre, e mettendo una mano sull’addome, proprio sotto la gabbia toracica, dovreste sentire il ventre gonfiarsi e rilassarsi spinto dal diaframma. Se così non fosse, dovrete impegnarvi per tornare a farlo, proprio come quando eravate bambini.Potete allenarvi a questo tipo di respirazione rimanendo stesi sul letto e posando sull’addome un libro. Questo libro dovrete riuscire ad alzarlo e ad abbassarlo seguendo il ritmo del vostro atto respiratorio.Quando sarete riusciti a rendere spontanea la respirazione sarà sufficiente eseguirla costantemente in ogni momento della giornata. All’inizio vi capiterà spesso di tornare a respirare come facevate prima, ma con un po’ di volontà, e col passare delle settimane, la respirazione addominale diventerà sempre più naturale.
Per aumentare la capacità respiratoria è utile esercitarsi nell’apnea: dopo un’inspirazione profonda trattenete il respiro nell’addome e cronometrate la vostra resistenza per valutare i miglioramenti. Vi ricordiamo che non vi interessa battere un record di immersione ma soltanto gestire al meglio la vostra capacità respiratoria.

Provate a leggere le frasi che seguono con una sola inspirazione e vedete fino a che punto riuscite ad arrivare. La punteggiatura è stata volutamente omessa.


PROVIAMO A VEDERE COME VE LA CAVATE CON LA LETTURA TUTTA DI UN FIATO DI QUESTE POCHE RIGHE CHE MAGARI VI PERMETTERANNO DI CAPIRE QUAL È LA VOSTRA REALE CAPACITà RESPIRATORIA E QUANTO DOVRETE IMPEGNARVI PER RIUSCIRE A MIGLIORARLA E A RENDERLA Più EFFICACE CERCATE DI LEGGERE FINO IN FONDO SENZA INTERROMPERVI E PROVANDO AD ARRIVARE AL TERMINE DI QUESTE FRASI ANCHE SE QUESTO COMPORTERà UN PICCOLO O UN GRANDE SFORZO

Se non siete riusciti a leggere questo blocco tutto di un fiato, state sicuri che molto presto riuscirete a farlo.

Buon lavoro,
con il nostro corso di dizione.

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